[ ArchivioZeta, Gli ultimi giorni dell’umanità. Macerie e frammenti dalla muraglia di Karl Kraus, drammaturgia e regia Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti ]
Il testo di Karl Kraus, Gli ultimi giorni dell’umanità. Tragedia in cinque atti con preludio ed epilogo (1922) è definito «un imponente masso erratico nella letteratura del Novecento che spezza ogni categoria, prima fra tutte quella della tragedia, a cui allude il sottotitolo con dolorosa ironia. Perché la tragedia presuppone almeno la coscienza della colpa: mentre qui centinaia di personaggi in un solo carattere concordano: una spaventosa comicità, data dalla loro comune inconsapevolezza di ciò che provano e che subiscono, paghi come sono di trasmettersi frasi fatte e di portare la loro pietruzza sull’altare dove si attendono le sacre nozze fra la Stupidità e la Potenza» (dal risvolto di copertina dell’edizione Adelphi, 1980).
Sul lavoro teatrale di ArchivioZeta e sulle sue difficoltà:
http://www.archiviozeta.eu/teatro/gli-ultimi-giorni-dell-umanita/
Foto e commento al link:
http://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2014/08/12/foto/l_apocalisse_di_kraus-93641949/1/?
Sulla fotografia che accompagnava la prima edizione integrale del dramma di Karl Kraus e che rappresentava l’impiccagione di Cesare Battisti, fatta circolare in Austria durante gli anni di guerra in forma di cartolina postale al link:
http://www.animamediatica.it/modules.php?name=News&file=article&sid=528
Un’interessante conversazione con Luca Ronconi (2.6.2011):
http://www.lucaronconi.it/ronconi/Ultimi_giorni/Ronconi_Kraus.pdf