Giovanni Accardo
È nato in Sicilia nel 1962 e vive a Bolzano, dove insegna materie letterarie al Liceo “Pascoli”. Dirige la
scuola di scrittura “Le scimmie”, collabora con la pagina culturale dell’“Alto Adige” e fa parte del comitato
scientifico del Seminario Internazionale sul Romanzo (Università di Trento). Oltre a racconti, articoli e saggi,
ha pubblicato i romanzi: Un anno di corsa (Sironi, 2006), Un’altra scuola. Diario verosimile di un anno scolastico
(Ediesse, 2015), Il diavolo d’estate (Ronzani, 2019), con Mauro De Pascalis, Solo tredici chilometri (Alpha Beta,
2020). Ha curato l’antologia di racconti Risentimento (Alpha Beta, 2018) e il volume di scritti di Alexander Langer
e Alessandro Leogrande, Dialogo sull’Albania (Alpha Beta, 2019). Ha collaborato al manuale di letteratura italiana
curato da Claudio Giunta, Cuori intelligenti (De Agostini-Garzanti Scuola, 2016).
Luisa Bertolini
Ha studiato con di Mario Dal Pra, ha insegnato dal 1977 al 2019 storia e filosofia a Napoli e nei licei di
Cavalese, Trieste e Bolzano. Ha tradotto la Teoria kantiana dell’esperienza di Hermann Cohen (1990) e
ha scritto diversi articoli sul neokantismo. Ha approfondito il rapporto tra apriori ed esperienza indagando il tema del colore e ha pubblicato Il colore delle cose. La grammatica del concetto in Husserl e Wittgenstein (Guerini, 2002); su questo tema cura dal 2016 un blog nella rivista “Doppiozero”. Nel 2008 ha
conseguito il dottorato con Gianna Gigliotti (Università di Torvergata) con la tesi, La maledizione della
parola. La metafora in Fritz Mauthner, pubblicata nel 2008 come supplemento di Aesthetica Preprint di
Palermo. Ha poi avviato la ricerca sul comico in “Fillide”. Nel 2023 ha pubblicato Code (Il Formichiere), illustrato da Lino di Lallo.
Alessandro Busi
Vive a Padova dove lavora come psicologo e psicoterapeuta. Accanto al suo lavoro scrive storie, alcune delle quali sono state pubblicate su “Grafemi”, “Tuffi”, “Tre Racconti”, “inutile”, “Settepagine”, “Altri
Animali”, “Risme”, “Split”, “Clean” e “Fillide”.
Sofia Castagna
Nata a Milano nel 1997, laureata all’Università degli Studi di Milano in Lettere antiche con una tesi su vicenda elegiaca e linearità narrativa in Catullo e Properzio, è attualmente laureanda magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità con una tesi scritta presso l’Oxford University. Per “Fillide” ha pubblicato saggi sul tema dell’eros, del grottesco e del culinario nel mondo antico, prestando particolare attenzione anche alle teorie della modernità. Oltre che di letteratura classica, si interessa di narratologia, comparatistica, letteratura e poesia contemporanee. Talvolta scrive storie: suoi racconti sono apparsi su “Bomarscè” e “Rivista Blam”.
Alessandro Cavagna
(Ala, 29 luglio 1943 - Bolzano, 15 dicembre 2022). Studiò dai preti. Insegnò lettere per 40 anni nei licei di Bolzano, 3 al Classico, 37 allo Scientifico.
Maddalena Fingerle
Maddalena Fingerle ha studiato germanistica e italianistica ed è ricercatrice universitaria. Nel 2021 pubblica Lingua madre (ItaloSvevo) che vince il Premio Italo Calvino, il Premio Comisso under 35, il Premio Flaiano under 35 e altri premi.
Nel 2022 esce la monografia Lascivia mascherata. Allegoria e travestimento in Torquato Tasso e Giovan Battista Marino (DeGruyter) e il racconto Una proposta stronza (Tetra-). Nel 2024 ha pubblicato il romanzo Pudore per Mondadori.
Francesco Ischia
Dottorando in Storia delle Religioni del Mediterraneo antico all’Università Ca’ Foscari di Venezia con un progetto sull’agency degli oggetti mantici nell’antichità greca. I suoi campi di ricerca sono Mitologia, Antropologia e Religioni del mondo classico. Ha dedicato la ricerca magistrale (“Riso e Sorriso in Omero”) al tema del ridere e del sorridere, con uno sguardo antropologico. È membro del comitato editoriale della rivista “Lessico del Comico” (Università di Milano) e del “Centro studi internazionale sulle Religioni del Mediterraneo Antico” (Università di Venezia).
Margherita Parrilli
Laureata in Architettura nel 2006 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; qui nel 2011 ha
conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura e della Città, con la tesi L’idea di paesaggio
nell’interpretazione storiografica del XX secolo in Italia. Dal 2012 collabora con l’Università di Trento,
svolgendo incarichi di ricerca, supporto alla didattica e seminari di Storia dell’architettura antica e
moderna. Come libero professionista, ha rivestito incarichi di progettista e direttore di lavori pubblici
e privati. Ha partecipato a seminari di specializzazione, workshop e convegni internazionali sui temi
del paesaggio e dei beni culturali, e pubblicato saggi sulla storiografia del paesaggio. È appassionata di
fotografia e di grafica.
Claudia Petrucci
Si è laureata in Lettere moderne a Milano, dove ha lavorato come copywriter, web content editor e social media manager. Ora vive a Perth, Australia. Suoi racconti e reportage sono stati pubblicati su “inutile”, “minima&moralia” e altre riviste. L’esercizio (La nave di Teseo, 2020) è il suo romanzo d’esordio
con il quale ha ottenuto il premio Comisso.
Alex Piovan
Laureato in Scienze Linguistiche a Torino, è assegnista di ricerca presso la Libera Università di Bolzano. Dal 2019 collabora come editor e lettore con NEO. Edizioni. È redattore della rivista letteraria “Passaporto Nansen” e fondatore, con Nicola Grandi, Nicole Marinaro e Francesca Masini, del progetto di
divulgazione scientifica “Linguisticamente”.
Josef Prackwieser
Nato nel 1987 a Merano, laureato in Storia contemporanea, ha studiato Medievistica e Filosofia a Friburgo e sì è poi specializzato presso il Dipartimento di Jewish Studies alla Ludwig-Maximilians-Universität (LMU) di Monaco di Baviera con una tesi sulla comunità ebraica della Roma del Quattrocento.
Nella stessa Università svolge al momento un dottorato di ricerca, focalizzando il proprio lavoro sulla
ricezione novecentesca della Roma ebraica medievale. Oltre all’attività in ambito accademico ha lavorato per diversi musei e centri di documentazione a Monaco e Bolzano, nel settore editoriale e come
traduttore. Ha pubblicato vari articoli e saggi sulla storia ebraica e sudtirolese.
Barbara Ricci
Insegnante di materie letterarie e latino al liceo “Carducci” di Bolzano, fa parte della redazione della
rivista on line “Fillide” da quando è nata (la rivista). Ama molto l’umorismo stile Monty Python, gli aforismi e fare ricerche difficili su autori quasi sconosciuti o comunque dimenticati. Collabora con varie
associazioni culturali cittadine. Fra le pubblicazioni: Rosa Rosà, in Fuori norma. Scrittrici italiane del Novecento (Tufani, 2003) e Razionalismi. Percorsi dell’abitare (La Fabbrica del Tempo, 2015).
Nel 2022 ha pubblicato, con Roberta Nicolodi, il saggio Praticare l’accoglienza / Willkommenskulturen per le edizioni Raetia.
Gianluca Trotta
Ha studiato Lettere moderne all’Università di Bologna, nel 1994 si è laureato con Guido Guglielmi. Dal
1999 insegna nella scuola pubblica. Fa parte della redazione di Fillide dal primo numero.
Stefano Usmari
Dopo la laurea in Lettere classiche a Padova ha insegnato materie letterarie, latino e greco a Merano e
italiano al CLS di Bolzano. Dalla fine del 2020 lavora come lettore presso il dipartimento di italianistica
della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera. Fra le sue passioni il teatro.
Stefano Zangrando
Ha studiato a Trento e Berlino ed è dottore di ricerca in Letterature comparate. Dal 2008 al 2018 è stato tra i coordinatori del Seminario
Internazionale sul Romanzo all’Università di Trento. Attualmente vive e lavora a Rovereto come insegnante, traduttore e mediatore letterario.
Ha tradotto opere di Ingo Schulze, Marica Bodrožić, Kurt Lanthaler e altri. Con il romanzo Fratello minore. Sorte, amori e pagine di Peter
B. (Arkadia 2018) è stato finalista del Premio letterario dell’Unione Europea.