Francesco Zambon ha curato nel 2018 per Giunti/Bompiani la raccolta dei bestiari più importanti della
tradizione cristiana a partire dalle origini fino alla fine del Medioevo: Bestiari tardoantichi e medievali.
Contiene i testi fondamentali della zoologia sacra cristiana. Il libro inizia con il testo del Φυσιολόγοϛ, il
cosiddetto Fisiologo greco, redatto probabilmente nel II sec. ad Alessandria d’Egitto da un autore anonimo,
ne riporta le diverse versioni e vi aggiunge le opere che nei secoli successivi hanno preso spunto e hanno rielaborato questo trattato fondamentale per l’interpretazione cristiana. L’introduzione, le note, l’apparato iconografico e le traduzioni dal greco, dall’etiopico, dal latino, dal francese, dall’occitano, dall’anglosassone,
dall’islandese, dal tedesco e dal russo, permettono al lettore di penetrare nella concezione antica del mondo
degli animali, di coglierne il carattere simbolico e teologico. Abbiamo pensato di rivolgere al prof. Francesco
Zambon alcune domande su questi racconti apparentemente bizzarri e fantastici.