Giovanna Zoboli, Quando una gallina ha il mal di denti
Giovanna Zoboli è nata nel 1962 a Milano, dove vive e lavora. Ha collaborato con numerose case editrici come redattrice, curatrice ed editor. È autrice di poesie, racconti, storie e romanzi per ragazzi e non, editi in Italia e all’estero. Dal 1994 si occupa di letteratura per l’infanzia. Insieme a Paolo Canton ha creato nel 1998 I Libri a naso e nel 2004 i Topipittori, marchi editoriali specializzati in volumi illustrati.
Barbara Troise Rioda, L’ecologia dei proverbi
Un articolo che passa in rassegna i proverbi su uova e galline.
Simona Muratore, Pulcini e galline. Il pensiero di Ida Baccini tra pedagogia e femminismo
Ida Baccini (1850-1911) fu una scrittrice e giornalista italiana. Pubblicò un centinaio di volumi, fra cui molti libri di testo scolastici. Simona Muratore approfondisce nella sua tesi di laurea (2006) il suo pensiero e le sue metafore.
Totò cerca casa è un film del 1949 diretto da Mario Monicelli e Steno. Secondo alcuni critici si tratta di uno dei film più riusciti di Totò, sia per la caratteristica comicità surreale che per la parodia dello stile neorealista.
Elisa Flaminia Inno, Pagani, 2016 (trailer del film)
Pagani è il nome di un piccolo centro nei pressi di Pompei dove sette giorni dopo Pasqua si celebra la Madonna delle Galline, una Vergine venerata con canti e danze ancestrali. Per trenta giorni tutto il paese si unisce nella devozione, tra ricordanza e trascendenza.
«Ciò che oggi viene percepito come spettacolare – dice la Inno – le danze popolari, la trance e la comunità come ragione di vita, è il simbolo di un’appartenenza fortissima a un luogo, della resistenza all’individualismo moderno e di una identità collettiva che in Campania sopravvive protetta dal mistero della fede».
Sul “Manifesto” Bruno Roberti scrive: «Ho pensato al valore sacrale, rituale e carnevalesco dei gallinacei e alla assimilazione a Totò animale da palcoscenico, incarnazione numinosa, oggetto di culto misteriosofico, vedendo il bellissimo film Pagani di Elisa Flaminia Inno, prodotto da Parallelo41 e presentato a Cinema du Reel a Parigi. Vi si vedono i preparativi della festa della Madonna delle Galline, nell’entroterra vesuviano, contornata da femminielli che indossano fantasmagoriche e variopinte mise, acconciature sgargianti, mentre preparano l’altare-sepolcro in cui, come Adone negli antichi Tristia e Hilaria, attende di risorgere il corpo di Cristo, oppure mentre assistono al parto androgino che si sgrava di un fallo, o cantano e danzano (con movenze e suoni da gallinaceo) la canzone di Zeza, con un Pulcinella a sua volta assimilato a un gallo col suo naso a becco (e tutti sono la sopravvivenza degli antichi Galli, ermafroditi devoti estatici alla Dea Madre Cibele, di cui parla Apuleio nell’Asino d’oro)».
Walt Disney, La gallinella saggia (1934)
È la prima apparizione di Paperino.
La trama: Paperino fa sempre finta di avere il mal di pancia, insieme all’amico Meo Porcello, per non aiutare la Gallinella Saggia a coltivare e raccogliere il grano. Paperino fonda il club dei fannulloni, ma così non potrà mangiare le buone cose cucinate dalla gallina.
Alvaro e Camilla, Le galline dispettose
Episodio che ha come protagoniste le galline, dalla serie animata Fantazoo.
Fantazoo è una serie televisiva a cartoni animati realizzata da Studio Telescreen Japan, Teleimage e Meander Studio. Si tratta di una co-produzione nippo-olandese basata su una serie olandese di fumetti a strisce, ancora oggi pubblicata da diversi quotidiani e settimanali dei Paesi Bassi, intitolata Ox Tales (traducibile letteralmente dall’inglese come I racconti del bue) e creata da Wil Raymakers e Thijs Wilms. In Italia fu lanciato per la prima volta da Odeon TV nel marzo 1989, e successivamente da diverse reti televisive locali.
Le storie di Fantazoo ruotano attorno alle buffe, esilaranti e surreali vicende quotidiane di Alvaro, un bue gestore della sua fattoria in un mondo naturale e incontaminato affollato da animali di ogni specie. Alvaro veste con una tutona rossa e con gli zoccoli di legno tradizionali olandesi ai piedi, ed è affiancato dalla sua migliore amica, la tartaruga Camilla (talvolta affettuosamente chiamata ‘Gnappetta’). Nel doppiaggio italiano, per caratterizzare meglio i due protagonisti del cartone, Alvaro e Camilla si esprimono in romanesco e in fiorentino.
Peter Lord e Nick Park, Galline in fuga (Chicken Run), trailer
È un film d’animazione del 2000 diretto da Peter Lord e Nick Park. Il film racconta la storia di un allevamento di galline in una campagna inglese, che cercano in ogni modo di scappare perché producono uova dalla mattina alla sera e quando non ce la fanno più vengono uccise dai Tweedy, i proprietari dell’allevamento. Alla fine le galline si organizzano e riescono a fuggire.
Cochi e Renato, La gallina (1973), canzone
Cochi e Renato è un duo comico formato negli anni sessanta da Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni. Scoperto da Enzo Jannacci, il duo esordì nel 1965 al Derby di Milano, creando un genere di comicità originale, poetico e surreale al tempo stesso.
Giorgio Gaber, Polli d’allevamento (1978), canzone
Polli di allevamento è un album del 1978 di Giorgio Gaber. È la registrazione integrale dell’omonimo spettacolo proposto da Gaber al Teatro Duse di Bologna il 18 ottobre 1978. I brani sono di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, mentre gli arrangiamenti sono firmati da Franco Battiato e Giusto Pio. Polli di allevamento critica il movimento giovanile di quegli anni, accusato di velleitarismo e conformismo.
La gallina brasiliana, da Zecchino d’oro (2002), canzone
La gallina brasiliana con testo di Bruno Lauzi e musica di Riccardo Zara partecipò alla 45° edizione dello Zecchino d’oro nel 2002.
Mary Zygouri, Symbiosis (2007), video-performance
Mary Zygouri è nata ad Atene e vive e lavora in Italia. Ha studiato presso la Scuola di Belle Arti di Atene e presso il Chelsea College of Art and Design a Londra (GB).
Nel video-performance Symbiosis (2007), girato a “La Bellotta” (Venaria Reale – Torino), Mary Zygoury impersona una segretaria immaginaria, Valentina, il cui nome si ispira all’omonimo modello di macchina da scrivere dell’Olivetti. Il personaggio è una figura autoritaria che batte a macchina in un capannone con 10.000 galline.
Quest’opera si inspira alla vicenda di Jorge Luis Borges che, in quanto oppositore del politico argentino Juan Peron, fu sollevato dalla sua carica di bibliotecario e nominato ispettore di pollai. Fra governatore e governato si crea una relazione bidimensionale attraverso il linguaggio autoritario, che secondo Michel Foucault produce il carnefice e la vittima. La costruzione di tale linguaggio è resa evidente dallo scrivere a macchina, un comportamento artificiale completamente estraneo alle galline, ma in grado di intimidirle.
Abraham Poincheval, Egg
Abraham Poincheval è l’artista francese che ha deciso di trasformarsi in gallina e covare le uova. La descrizione di questa esperienza:
La Repubblica – Parigi, la nuova sfida di Poincheval: per un mese farà la gallina al Palais de Tokyo
La Repubblica – Artisti da ridere: Il Racconto del Lunedì
Notizie di ogni genere sulle galline, dall’allevamento alla loro presenza nella cultura: