Abstract: This paper builds on a passage from a novel by Achille Campanile, Amiamoci in fretta (1933), where the dimension of the grotesque dominates. The choice depends on the representativeness of that passage, which allows us to observe so to say under the microscope what are the mechanisms involved in the author’s humorous production. Thus, we can deduce that his comedy aim both at corroding and exalting the tritest language and commonplaces. More specifically, this paper seeks to enucleate through the sample text the procedures – the surprise effect and the paradox, the caricature and the literalization of the metaphor, the whim and the triumph of the absurd – and the founding principles – the playful, the half-serious, the surrealistic ones – of the comic in Campanile’s work.
Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia e critica all’Università di Siena, in co-tutela con la KU Leuven. È autore di Quando la logica va in vacanza. Sulle fallacie comiche in letteratura (Macerata, Quodlibet 2020) e di «His Majesty the Baby». Sovrani scatenati nella letteratura occidentale tra ’800 e ’900 (di prossima pubblicazione). Ha pubblicato in riviste italiane e straniere, e in volumi collettanei, contributi di teoria della letteratura e letterature comparate.
Benzoni Pietro (2012), L’umorismo debordante di Achille Campanile. Spunti per una fenomenologia del comico fuori posto, in Costantino C.M. Maeder, Gian Paolo Giudicetti, Amandine Mélan (a cura di), Dalla tragedia al giallo. Comico fuori posto e comico volontario, Bruxelles, Peter Lang, 181-201
Brugnolo Stefano (2013), Le ambivalenze dell’assurdo nelle prime commedie di Ionesco, in Andrea Accardi e Sara Pezzini (a cura di), Commedia e dintorni, Terzo Quaderno della Scuola di Dottorato in Letterature e Filologie Moderne, Pisa, Felici, 11-39
Campanile Achille (1973), Manuale di conversazione, Milano, Rizzoli
Campanile Achille (1975a), Se la luna mi porta fortuna, Milano, Rizzoli
Campanile Achille (1975b), Vite degli uomini illustri, Milano, Rizzoli
Campanile Achille (1978), Tragedie in due battute, Milano, Rizzoli
Campanile Achille (1984), In campagna è un’altra cosa, Milano, Rizzoli
Campanile Achille (1989), Opere, a cura di Oreste del Buono, vol. I, Milano, Bompiani
Campanile Achille (1994), Opere, a cura di Oreste del Buono, vol. II, Milano, Bompiani
Carroll Lewis (1988), Through the Looking-Glass and What Alice Found There, in The Complete Works, London, Penguin, 121-250
Cervantes Miguel de (1998), El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, in Don Quijote de la Mancha, vol. I, Barcelona, Instituto Cervantes
Freud (1981), Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, trad. it. di Silvano Daniele ed Ermanno Sagittario, in Opere, a cura di Cesare L. Musatti, vol. V, Boringhieri, Torino, 1-211
Kant (1995), Critica della capacità di giudizio, trad. it. di Leonardo Amoroso, Milano, Rizzoli, 2 voll.
Kant (1997), Anthropologie Collins, in Kants Gesammelte Schriften, Bd. XXV.2, Berlin, De Gruyter, 1-238
Orlando (1997), Illuminismo, barocco e retorica freudiana, Einaudi, Torino