Sto scrivendo delle storiette di pollaio, con galline protagoniste. A Orvieto, durante l’ultimo week-end. Ne ho scritte una ventina di getto. In città è più difficile scrivere favole: comunque le galline sono molto trascurate e ho deciso di riabilitarle (MALERBA, 2008, pp.129-130). I libri per bambini e per ragazzi, pubblicati in apposite collane editoriali, hanno […]
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Non scriviamo più cartoline. Non mi riferisco solo alle e-mail e agli sms: la possibilità di spedire un’immagine in WhatsApp sostituisce davvero la cartolina classica, non richiede ricerche, acquisto, affrancatura né spedizione. È un gesto semplice e immediato e l’immagine ha anche il pregio (forse) di essere personale. La crisi sembra quindi definitiva. Rimane […]
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Negli anni a ridosso della prima guerra mondiale la carriera di Annie Vivanti è all’apice: il successo internazionale dei romanzi I divoratori e Circe, aveva infatti riportato la scrittrice italo-inglese alla ribalta della scena letteraria europea dopo anni di silenzio. Il dramma del conflitto che improvvisamente travolse tutta l’Europa non poteva lasciare indifferente Annie, sempre […]
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«E quante civile hanno morto in questo fiume l’Isonzo!» Cominciamo dalla fine. È il 1968 e in un’Italia che si scopre ricca ma socialmente inquieta si festeggia il cinquantenario dalla fine della Grande Guerra: viene emanato un francobollo speciale e il presidente Giuseppe Saragat nel suo discorso di fine anno ricorda «la completa unificazione […]
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Per mettere a fuoco la complessa posizione politica e intellettuale di Thomas Mann durante la Prima guerra mondiale è opportuno ricordare alcuni fatti autobiografici. Quando il primo agosto 1914 scoppia il conflitto lo scrittore, che sta lavorando alla Montagna magica, scrive al fratello Heinrich: Sono come trasognato e tuttavia ci si deve davvero vergognare di […]
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Baudelaire non descrive la popolazione né la città. E proprio questa rinuncia gli ha permesso di evocare l’una nell’immagine dell’altra. La sua folla è sempre quella della metropoli; la sua Parigi è sempre sovrappopolata. […] la Parigi delle sue poesie è una città sprofondata, più ancora sottomarina che sotterranea. Gli elementi ctonici della città – […]
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Paolo Bellezza (1867- 1950; per i dettagli della biografia e della carriera si rimanda a FASANO 1970) diventa per caso un insigne accademico umanista, studioso di letterature straniere e appassionato cultore di Manzoni. Lo diventa per caso in seguito a un errore nell’iscrizione all’università: aveva scelto il Politecnico, si ritrova invece all’Accademia scientifico – letteraria. […]
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5690. Il Dossi è citato come umorista a pag. 45 e 125 del libro «Humour» di Paolo Bellezza – Strenna a beneficio del Pio Istituto dei rachitici Milano 1900. Stampato a Milano da Pietro Agnelli. (Carlo Dossi, Note Azzurre) Nella lettura degli scritti di Carlo Dossi ho trovato questa nota ironica che mi ha incuriosito […]
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Leggere Amélie Nothomb è come immergersi in un fluido, come galleggiare in quell’acqua che tanta importanza ha avuto nella sua vita. La testa scompare sotto la superficie, un mondo estremamente limpido e dai contorni netti ci appare insieme ai suoi abitanti eccessivi e alle sue storie improbabili. Le regole del quotidiano sono sovvertite, come anche […]
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Il Castello di Lichtenberg, in Val Venosta, si presenta oggi come un rudere senz’anima, avendo perduto ciò che aveva di più prezioso: un ciclo pittorico di fine Trecento poco noto alla critica artistica, ma di grande interesse. I dipinti murali furono strappati dalle pareti dell’edificio per motivi di conservazione agli inizi del Novecento e […]
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